domenica 29 gennaio 2012

Quella maledetta stretta di mano..


Tempo sempre ignoto...

Nel frattempo, cerchiamo di scoprire qualcosa di più sul circolo d'ombra, la gilda che tiene sotto scacco la città e impone tributi agli esercizi commerciali. Sarebbe importante entrare in contatto con loro, perché tengono d'occhio tutto e sicuramente sanno molte cose sulla città e sui nuovi venuti. E se c'e' qualcuno che dovrebbe aver notato delle strane manifestazioni, sono proprio loro.

Il più sospetto è Olmo, il venditore di verdura in piazza. E' malvagio, o almeno cosi' sostiene Gabriel. Io e Ilirn elaboriamo un piano per sottrargli il taccuino su cui annota ogni cosa, ma l'halfilng vuole overcomplicare le cose, creare un diversivo un po' troppo sospetto.

E infatti, la sua azione di ribaltare una cassa di frutta rende più sospetto Olmo, che, forse con l'aiuto di qualche magia, percepisce la mia invisibile presenza e riesce ad afferrarmi la mano, non cosi' lesta come avrebbe dovuto.

E' forse il punto più basso della mia onorevole carriera. Dopo fughe da prigioni, furti subiti da Halfling, atti di pavidità enorme, relazioni con spie e morti ingiuste, non riesco a rubare uno stupido taccuino, e vengo anche sbeffeggiato.

Olmo chiama rinforzi, io con le ultime forze mi svicolo dalla sua presa e fuggo, ma sono ferito nel profondo.


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