lunedì 30 gennaio 2012

Attacca l'accampamento!

Con il favore della notte partiamo, e andiamo verso l'accampamento. La collina è facile da individuare, e cosi' le sentinelle Hobgobloin. Partiamo molto bene, uccidendo 5 hobgoblin uno alla volta. Ma poi la vena combattiva di Gabriel e Jeno scoppia e i due si fiondano sull'accampamento a viso aperto e cavalli spianati.

E a proposito di cavalli, due cavalli bianchi scappano dall'accampamento, guidati da 2 hobgoblin. Ad affrontarci 1 ogre, 1 minotauro, 4 hobgoblin, 1 minotauro, 1 lupo, 1 gnoll e 2 orchi di cui uno molto strano.

Il combattimento infuria, ma senza cavalcature e colle nostre corte gambe io e Ilirn possiamo offrire ben poco supporto. La nostra fine strategia viene tradotta in una carneficina: Gabriel lancia in resta trafigge un minotauro, ma viene sbranato dal lupo, che si rivela ben più terribile di un lupo normale.

Riusciamo a sconfiggere i restanti combattenti, e riesco con grande fatica a far tenere in vita in 2 orchi.

Poi, distrutto dalla battaglia, mi addormento.

....

Neanche il tempo di dormire, e questa volta non per giorni, e già i miei soci hanno combinato una cazzata: han provato a rientrare in una città militarizzata, in cui le guardie non sono certo dalla nostra parte, con dei prigionieri orchi. Non solo, Matilda che è andata a cercare rinforzi è riuscita a smarrirsi nel buio della notte.

Riusciamo a rientrare con l'aiuto di Paul Cobbley, ma la nostra azione è ovviamente tutto meno che un segreto. Vengo cosi' a conoscenza durante il colloquio con i cavalieri e con Eliander, il loro esperto di tattica, di quanto avvenuto durante il mio sonnellino: nell'accampamento sono stati ritrovati resti umani di due persone, risalenti a circa un mese - un mese e mezzo fa. Probabilmente erano loro anche i cadaveri. Abbiamo trovato poi una mappa delle zone del Gheoff, tra Wellfall e Okok e una bella mappa della città di Wellfall con una X sul palazzo dove ora ci troviamo: la sede dei cavalieri.

Ma la notizia bomba è che mentre uno degli orchi è particolarmente ferito, pieno di cicatrici e segni di violenza, l'altro non è affatto un orco, ma un umano truccato (malamente) da orco.

Partiamo a interrogare l'orco vero, che sembra alquanto sofferente per le violenze subite. E le nostre supposizioni cominciano a quadrare:

Karudast, il nostro simpatico ospite, viene dal nord. E' stato mandato a Wellfall per catturare qualcuno. Vorrebbe anche dirci chi, ma lo fermiamo perchè abbiam compreso che la questione è top secret per i cavalieri della sentenza.
A Okok è stata formata una squadra, su ordine del re Galmour, un Gigante che occupo' un di' la città di Istivin. E' stata formata una squadra con orchi, ogre e minotauri. Un uomo,un incantatore dalla pelle un po' scura poteva mandarli molto lontani. Il loro capitano (un orco) aveva una pergamena da utilizzare per tornare. Sono partiti dal confine tra Gheoff e Sterich.

Una volta giunti in città, degli uomini dal volto pallido lo hanno catturato, messo in un sacco e torturato pesantemente. E' stato poi portato all'accampamento per trattare ed entrare in contatto con loro. Il Comandante del campo era lo gnoll.

Passiamo poi all'interrogatorio più interessante, ma iniziano le divergenze con i cavalieri: hanno dei metodi di tortura molto interessanti, ma non sanno se possono utilizzarli contro un membro dei prestatori in mancanza di prove di colpevolezza.

Intervengo per proporre due cose: verificare coi poteri di Paul se egli ha intenzioni malvagie, e poi con i poteri di Ilirn, scrutarne i pensieri e provare a capire se appartiene alla fratellanza scarlatta. Come giustificativo per ogni tortura, questo sarebbe più che accettabile.

All'inizio l'amico prova a costruire una storiella: è stato assoldato da poco dai prestatori e mandato al campo per rilasciare il prigioniero in cambio di informazioni.
Ma i nostri metodi, pur non fornendo informazioni precisissime, rivelano ben altro:
è un membro della Fratellanza, come tutti i prestatori; sembra essere anche uno abbastanza importante nell'ordine, e forse ha anche incontrato lo sceriffo. Il fatto di essere stato scoperto viene visto come un fallimento personale. In città sono in tanti, e probabilmente hanno anche un'altra sede oltre a quella nota.
Moran Kay viene visto come un figo, un uomo grosso.
In città sono in tanti, e probabilmente hanno compiuto qualche incantamento sullo sceriffo per plagiarlo: quando gli abbiam domandato dello sceriffo ha visualizzato un uomo giovanile, rasato scolpito, smilzo con tattoo tribali in faccia e si sentiva sicuro.
Sembra esserci un qualche legame con i clan, ma non scopriamo quale. Sicuramente hanno degli interessi a riguardo dei clan.
A prima vista non sembra sapere bene cosa cercano in città ne il loro obiettivo nelle trattative con gli umanoidi.
Sulle ricerche in città visualizza delle persone e sembra molto interessato ai contatti. E' divertito quando gli chiediamo se stanno cercando qualcosa.
Ma emerge che qualcosa dell'accampamento lo preoccupa, forse una persona: visualizza una figura poco umana con grosse corna ad ariete, una figura grossa, una specie di demonio.





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