lunedì 20 luglio 2009

a casaaaaaaa!

?? Buon Mese 650 A.C.

Tornati a Harellyn, proviamo l'ultima mossa. Mandiamo amandil perfettamente cammuffato da Endo a parlare con John. Vengono fuori un po' di dettagli, ma nessuna nuova informazione utile: le semisfere sonos tate in effetti consegnate, il rapporto tra i due è equivoco, ma è Endo a poter fare la voce grossa.

Riproviamo a trovare informazioni nei sotterranei, e esploriamo la seconda ala. Qui vi sono Arconti Lanterna e altri inutili spiriti buoni, che mi guardano in sottecchi e farfugliano cose inutili. Il senso finale è che ovviamente tutto è inutile senza le due semisfere.

Cosi', interroghiamo chi possiamo per capire come trovarle. La zingara, sostanzialmente, ci dice: andate a casa. Heironeus invece di dice: andate a casa. Marlene, non ci dice un cazzo. Vorrei sentire qualcuno di più autoritario, ma non saprei chi.

Decidiamo di andarcene, ma col botto. Rapinando il bordello. Mi faccio assumere, e faccio anche una gran figura, la gente mi osanna e mi dispiace andarmene. Ma un paio di buchi nei muri, due trappole evitate..e tiriamo su 7000 monete. Ora si che possiamo tornare a casa.. Appena fuori dalla valle e al riparo dagli spettri, saluto i miei incompetenti colleghi, e mi dirigo verso più interessanti avventure.

Ho soldi in sacca, lo stocco pronto, qualche fiala di veleno e una gemma ancora nascosta da rimirare.. E' ora di cercare fortune migliori.

Doppio disastro

?? Buon Mese 650 A.C.

Aspettiamo di notte, per vedere se i nostri amici escono. E in effetti escono, e sono tanti. Li seguo, per capire dove vanno e organizzare le prossime mosse. Ma devono essere uomini dei boschi, velocissimi, e li perdo in breve tempo. Neanche la donna dei boschi riesce a seguirne le tracce. Con loro partono 5000 monete, una cassa misteriosa, e l'equipaggiamento di due amici.

Torniamo giù, stavolta indisturbati. Andiamo dove il conte proibiva l'ingresso. E vi troviamo un drago Verde, che ci riempie di acido, ma soccombe ai nostri colpi. Troviamo anche il suo tesoro, e un passaggio subaqueo per aggirare la lastra, il quale porta al tempio. Dentro, statue e un arazzo di due divinità, che poi scopriremo essere Pelor e Vee Jas (direttamente dalla west coast).

C'e' tanta magia nell'aria, ma pare che per attivarla servano effettivamente le due semisfere, contenute quasi di sicuro nella cassa del marchese. Sconsolati torniamo in città..

Disastro

?? Buon Mese 650 A.C.

Decidiamo quindi di tornare giù rinforzati per finire il lavoro.
Incontriamo tra l'altro nei dintorni una donna dei boschi, che fa di tutto (comprese diverse pratiche sessuali) e sembra voler collaborare. Per la disperazione la prendiamo in prova per la difficile discesa, requisendone il ricco patrimonio.
In fretta recuperiamo possesso della stanza del marchese, ma Romen in ira e lanciato, si butta a sfondare l'unica porta che ci manca da esplorare. Dentro ci sono gli altri, tra cui un temibile cuoco. E' un disastro dal punto di vista strategico e militare, e siamo costretti a fuggire e lasciare a terra Romen e la nuova venuta.

Ritorniamo a contrattare per riavere i "prigionieri", e ci vediamo costretti a sborsare 5000 monete. Ci compriamo anche la donna, visto che è la maggiore finanziatrice di questa operazione finanziaria. Ovviamente, io metto solo lo stretto necessario, facendo scucire a Amandil il resto. Ma resto con meno di 1000 monete d'oro.

Risaliamo, ci rimettiamo in sesto, e ci prepariamo ad aspettarli o ridiscendere.

giù nella cava

?? Buon Mese 650 A.C.

Giu' è tutto silenzioso. Percorriamo il corridoio principale fino alla fine. e arriviamo davanti a una grossa stanza con una lastra riflettente. Solo che il riflesso si muove, e ci attacca. O meglio un coboldo uguale a Romen ma fumoso attacca Romen, ma l'originale ha la meglio.

Dopo questo intermezzo, apriamo la porta dove ci è stato detto possa vivere il marchese. Tutto è silenzioso, apro facilmente e mi affaccio..e vengo quasi carbonizzato da un'autentica palla di fuoco. In realtà è solo un'onda di calore che riesco abilmente a schivare, ma devo dire che non è il migliore dei benvenuti. Entriamo in massa, e la lotta è dura. Le palle di fuoco si succedono, e un paio di volte non sono abbastanza svelto. Non è molto svelta anche la storiografa, che ci lascia le penne.

Ma quel che conta è che riduciamo in fin di vita il marchese, e lo interroghiamo. L'uomo è molto distinto e gentile, e risponde a tutte le nostre domande, secondo me con grandi balle. Pare sia qui per la caverna delle due sorelle, che dovrebbe garantire un qualche potere, ma non sa come passare oltre la famosa lastra. Con lui collaborano una 10ina di persone.

Nella stanza c'e' uno scrigno che tento di aprire. Noto subito una trappola, ma è fatta molto bene. Non riesco a disattivarla, e il gas che ne esce mi indebolisce fortemente.

Invece di aspettare, Amandil vuole aprire subito il baule, e prova a chiamare il garzone che detiene la chiave. Come al solito, in un bel colpo di genio, gli propone di tagliarsi un braccio per fornirgli la chiave che vi è legata. Gridare e mettere dei cartelli era un metodo più comodo per far capire agli 11 abitanti del posto che chi ha ucciso il loro capo si trova ora nella sua stanza.

La notte infatti, arrivano in 6. Superano facilmente la porta e le barriere, e io, debilitato dal veleno, riesco a ucciderne solo 1. Poi crollo sotto i colpi. Amandil e Romen riescono almeno a salvare la pelle (inclusa la mia), ma dobbiam lasciare il posto.

Dita, pippe e uccellaggi.

?? Buon Mese 650 A.C.

Abbiamo una nuova magione, e subito quegli idioti cosa si inventano? Iniziano lanci di dita dalla finestra , giusto per mantenere l'anonimato. Il coboldo si scopre anche sessuomane, e passa il tempo a imbrattare la casa con produzioni colorate.. Non ho altra scelta che andare a vivere in locanda.

Prima di partire per la cava, decidiamo di riprovare a recuperare il misterioso contenuto della cassaforte di John. Il piano è complesso, ma riusciamo a introdurci in un buco nel muro. Romen rischia la vita facendo esplodere quache guardia, ma forse attira l'attenzione. Quando io e Amandil arriviamo alla cassaforte, in forma invisibile, la troviamo già aperta..e all'interno solo delle inutili pergamene di sollevamento massi, utilizzate presumibimente per le consegne di oggetti.