sabato 21 gennaio 2012

Il capitano Romen esplode con la sua barca..

Qualche giorno dopo..


Mi sveglio stanco, stretto e in preda a strani sogni. Jenlar, il segretario di Arkaids, mi ordina di ottenere ingormazioni da Ghibli, lo gnomo che viene tenuto chiuso in una cassa in quanto apparentemente molesto.
Sembra che egli abbia in realtà informazioni importanti sulla roccia, che devono assolutamente essere recuperate. 

Sembra che egli abbia scritto un articolo in cui dice di essere molto vicino al segreto della roccia. Pare che sia stato rapito e consegnato agli gnomi.

Piuttosto, se non fosse possibile recuperare tali informazioni, il mio compito è di ucciderlo perché altri non possano averlo. 
Nel sogno mi arriva un'altra informazione interessante: un nuovo alleato è in arrivo, un uomo vestito di nero, che sembra essere senza scrupoli e pronto a tutto. Ricordo qualcosa anche a proposito di un occhio con una lacrima rossa, ma è un ricordo molto vago. 

Mis veglio davvero e sono in una strana tenda. Pare che il mio sonno sia durato 4 giorni e nel frattempo sia successo davvero di tutto. L'incursione è andata male, Romen è stato ucciso, e gli gnomi sono stati costretti a far saltare la propria imbarcazione per uccidere il maggior numero possibile di uomini camaleonte. 

Degli gnomi è rimasto davvero poco: il capitano, qualche uomo e la cassa con Ghibli. Raggiungo gli altri, discutiamo e decidiamo di fare tutto il possibile per ottenere il contenuto della cassa. In realtà, viene fuori la verità: Ghibli è vittima di una maledizione che non gli permette di parlare. E' stato consegnato loro da persone fidate 

Promettiamo allora al capitano di sciogliere la maledizione in cambio della possibilità di parlarci. E questo viene fatto con l'aiuto di Jenlar, che ci fornisce una pergamena. Almeno credo, perchè forse sono ricaduto in un sonno profondo, e i miei ricordi al riguardo sono davvero frammentati. 

A quanto pare quando mi risveglio siamo ormai in prossimità della roccia, oltre al ponte e alla foresta infestata. Sul ponte una scritta su un arco, in un linguaggio antico (decifrata magicamente) recita "Non passate senza aver dato all'acqua il suo tributo". E siamo passati versando un po' d'acqua nel fiume (che razza di tributo è?). 

Da Ghibli (penso) abbiamo ricavato le seguenti informazioni: la roccia è alta 50 metri, è un rettangolo 15x5. Sembra che sia un portale per una città abbandonata, un collegamento protetto da sortilegi. 


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