martedì 13 novembre 2007

Sentenza e morte

Solare 6 buonsole 650 A.C.

Siamo così pronti a partire per la nostra consulenza, quand'ecco che sentiamo dei riumori provenire dal piano superiore: ecco che Amandil e la biografa scendono, ripresisi dal lungo sonno. Lei non sembra stupita di aver dormito per tutto questo tempo, si preoccupa solo che ciò non sia avvenuto nella stessa stanza del conte. Amandil invece si comporta in modo più sensato, e capisce che c'era qualcosa che non andava nel cibo ricevuto da Eptadon. Raccontiamo a loro quanto successo, stimiamo un piano di massima, appuriamo che i nostri 2 SN potrebbero coincidere e loro vanno a dormire.

Io mi dirigo svelto al bivietto. Che notte! Strider mi porta nella buia foresta e mi insegna ad assimilarmi alle ombre, e con culetto di platino è il tripudio dei sensi. Nella notte ombre vorticose mi raggiungono, mi immagino a infilare coltelli nella molle carne di vittime sorprese. E mi piace, decisamente mi piace.

Lunare 7 buonsole 650 A.C.

Rinvigorito, riparto presto alla volta della città. All'emporio magico recupero il mio nuovo anellino. Un ottimo gingillo, lo nascondo sotto il guanto e raggiungo gli altri. Partiamo per la via a est, e giungiamo a un bivio: Cagnola o Spiletti? Andiamo a trovare il signor Cagnola, e scopriamo che sotto un guscio scorbutico è ben più affabile di quanto immaginato. Col conte sembra trovarsi particolarmente bene, e gli lasciamo qualche raccomandazione su come comportarsi nel caso arrivino altri uomini neri.

Da Splietti la situazione è differente. La casa è costellata da cadaveri, ma non c'e' segno di ricerche o perquisizioni. In cantina troviamo una sorpresa: un simpatico lupetto con un grosso padrone nero. I miei pavidi compagni fuggono dalla stanza, ammassandosi in corridoio in una posizione tatticamente sfavorevole. L'omone molla fendenti con un gigantesco martello, mentre il lupo mette all'angolo la storiografa, e sembra avere la meglio. Io indisturbato in mezzo alla stanza, concentro i miei dardi sul lupo, tirando fuori dai guai l'inesperta Arianne, che continua a farfugliare formule magiche di poco effetto sotto i morsi del simpatico lupo. Purtroppo sottovaluto le mie frecce e la mia precisione, e per il quadrupede non c'e' niente da fare.


Con più fatica e risorse del necessario viene sopraffatto anche il coriaceo uomo in armatura nera, e a tenerlo in vita per l'interrogatorio. Esplorando la stanza scopriamo una porta segreta che permette di accedere a uno studio dove purtroppo i nostri amici sono già stati. Lo studio contiene un diario di Logan, dove rivela ciò che ha fatto della chiave: l'ha nascosta fornendo le informazioni su come recuperarla in due pezzi. Uno sulla Zucchina Bagnata, e uno li'. Ma purtroppo qualcuno l'ha già portato via.
Partiamo con l'interrogatorio, e questa volta Aryanne tira fuori una formula utile, e il figlio della notte sembra riconoscerla come una di loro. Dice di chiamarsi Sentenza ed è molto criptico sulle cose importanti: la posizione della base e le informazioni vitali sono vincolate da un codice. Anche una riproduzione a grandezza naturale di guilderstern non basta a fargli cambiare idea: sulle cose importanti non si scuce. Scopriamo che si chiama Sentenza, e che nel gruppo vigono rigide regole: chi non torna alla base è fuori, ed è vietato scucirsi sull'ubicazione del covo e sulle fasi del piano. Scopriamo solo che siamo entrati nella seconda fase. Emerge anche che Rosencratz sapeva dove cercare, come testimoniano i pochi danni subiti dalla casa, e la mancanza di segni di una ricerca frenetica.

Torniamo così in città con un bottino di ottimo vino (le annate migliori del soffio e del bacio del drago) e con un cadavere.. Amandil indossa l'armatura, e io scelgo di entrare da un'altra porta.. Li lascio divertire mentre già pregusto la serata al bivietto..

giovedì 8 novembre 2007

una lettera da S. N.

Stellare 5 buonsole 650 A.C.

Con Amandil fuori uso, provo a trovare un nuovo lavoro per TikkeTakke. Lo mando a informarsi sulla gilda dei contadini, l'unica su cui non sappiamo nulla. Il giovane torna con qualche informazione su negozi e attività produttive..Meglio che niente..

Tornati a casa troviamo una lettera. E' di S. N. la scrittura è più curata, c'e' un chiaro sforzo di cammuffare il tratto. Ma è proprio Shaddar Nur. Scrive per un incontro cordiale.. Ovviamente con gli abitanti di questa casa, categoria in cui io non rientro. Decidiamo di organizzare uno spionaggio per domani a pranzo, ora dell'appuntamento.

Nel frattempo, faccio una cosa che volevo fare da tempo: una bella visita al bivietto, e a quel culetto che mi è stato indegnosamente negato...ogni volta che ci penso mi viene voglia di infilzare i miei sottoposti. ma per quanto decerebrati, al momento mi sono utili, e non saprei con chi sostituirli. Almeno, che si trombi. E non solo. Dopo aver consumato riesco finalmente a parlare in privato con il buon Strider, che mi da notizie interessanti. Un carico di gioielli è in arrivo in città.E farei bene a tener d'occhio il nostro comune amico gioielliere. Rinfrancato da questa "confessione" espongo a lui il mio desiderio di diventare un assassino professionista, e il mio losco amico, nonostante quanto professato nelle nostre precedenti conversazioni, sembra saperne molto. Mi promette allenamenti. Credo che questa diverrà per un po' la mia casa "notturna".

Solare 6 buonsole 650 A.C.

Il mattino (un po' tardi) si riparte per la città, e a metà strada ci si camuffa per l'operazione di spionaggio. Il mio shopping "simulato" mi porta ad acquistare un pregiato modello del bordello cittadino e a dimenticarmi dell'operazione. Questa volta Tuk si riscatta seguendo S.N. fino..all'interno della Congrega della Terra Fertile!

Alcune investigazioni tra i negozianti locali, compresa l'abbondante e lussuriosa lavandaia, portano a scoprire che nel consiglio di amministrazione siede tale S.N. produttore di vini locale.

Cosi', finisco di allenarmi in arena e attendiamo in casa che giunga costui. Riguardo la lettera, e provo a convincermi di aver sbagliato. Ad ogni modo attendiamo che il nostro ospite ritorni. La sera egli si ripresenta e ci espone le sue necessità: il nostro amico Rosencratz (o Gildersten) vuole comprargli la casa, e vuole che la "nostra" azienda stimi il valore della tenuta. Scopro che la villa è "gemella" di villa Cagnola, che sempre il nostro amico cercava qualche giorno fa. Cosi' prendiamo accordi per un sopralluogo esplorativo, con permesso per investigare qualsiasi cosa, e decidiamo di partire il giorno seguente.

segreti regalati

Libero 4 buonsole 650 A.C.

Uccisa la bestia, iniziamo le esplorazioni. Anche all'interno della bestia. Ma nulla d'interessante viene fuori, a parte qualche aggregato di escrementi. Torniamo quindi in città con la nostra bella testa al traino. Siamo subito invitati al consiglio di amministrazione della gilda, che però tradisce le aspettative che riponevo in loro. Voglion pagarci di meno per gli stupidi danni alla loro nave. E pensare che non solo abbiam ritrovato la nave, ma abbiam proprio risolto il problema alla radice, con grande spreco di uomini e risorse. Quei ridicoli marinaretti vorrebbero pure avanzare diritti di proprietà sull'interno della nave e sui suoi tesori. Forse sarebbe il caso di togliere a questi pasciuti signori una parte dei loro averi..

A proposito di tesori..Appena ottenute le 400 monete di premio decido che non è il caso di girare con tutto questo denaro, e vado a investire un po' di soldi all'emporio magico. Un buon anello di protezione mi porterà fortuna. Si spera.

Stellare 5 buonsole 650 A.C.
Dopo una notte di riposo, raggiungo gli altri nella loro casa (ormai son quasi rassegnato a entrarci) discutiamo sul da farsi. Soprattutto sul come trattare quello strano halfling (razza infame, ma tanto agile). Dopo un piccolo test con pezzi di armatura nera (pare neanche lui possa indossarla), decidiamo di rivelargli qualcosa sulla città, ma senza dire nulla sulle chiavi. Ed ecco che Amandil lo porta nei sotterranei dell'arena. Io non so più cosa pensare, il quoziente intellettivo dei miei sottoposti è probabilmente inferiore a quello dell'uomo della fabbrica di birra. Speriamo che questo valga anche per Tuk, altrimenti gli abbiamo appena regalato una delle chiavi. Amandil infatti, non contento, se lo porta alla biblioteca privata di Eptadon, dove insieme scoprono l'altra metà del procedimento necessario a recuperare la chiave. Se quel nanetto sà fare due più due, ormai su quella chiave ne sa quanto noi.

Si discute sul che fare, loro vorrebbero partire per questa rocca del drago senza nemmeno un piano. Magari ce li mando, tanto non mi perderei poi molto.

Ho un po' di pensieri contrastanti sulla visita alla biblioteca di Eptadon. Sono stati ammessi in fretta, senza problemi.. Ma quando son tornati, Amandil è crollato secco in un sonno profondo.. E stranamente il nostro piccolo amico è sveglio come non mai.