sabato 27 dicembre 2008

Due Lune e due Misure


terreno 17 mietitore 650 A.C.


Qualcosa di strano sta succedendo..Mi sa che li ad Axegard abbiamo creato qualche bel problemuccio.. Il mio debole e sgraziato corpo non riesce a reggere la vicinanza alla città e ai misteriosi effluvi che i suoi sotterranei emanano. Cosi' mi ritrovo a viaggiare per giorni in stato di inerzia febbricitante, e quando mi risveglio mi ritrovo in un monastero con minacciosi alberi, uomini in bianco, e l'abito del monaco, indossato dall'abate del monastero. Amandil e Romen sembrano essersi ficcati in qualche pasticcio come al solito, ma non muovo un muscolo per aiutarli..

Rivelo la mia presenza solo quando viene presentata la città di Forellin', che mi ricorda che con tutto questo viaggiare, l'attività langue.. Mi presento all'abito, e mi informo un po'.. ma pare che la città sia un po' troppo dedita alla disciplina di San Couthbert per i miei gusti. Sembra più interessante Arellyn, dove pare che si riunisca la feccia..

Scopro pian piano che lo scrivano è stato inghiottito da un coccodrillo, che siamo finiti nella "valle delle 2 lune", sulla base del biglietto ritrovato sugli amici di Heironeus e di volantini distribuiti da un cavaliere. Scopro che il maniero è distrutto, e che da Dunfold non si è scoperto molto. Rosamunda e Rosalinda continuano ahime a latitare..e sul problema dei Bugbear non si è scoperto molto.

Gli amici che abbiamo ucciso erano in effetti cavalieri di Heironeus, noti nella zona e amici dell'abate. Pattugliavano la zona, e seguivano un gruppo di Bugbear avvistato in zona. 
Amandil pensa che i tagliagola arrivati a lui potessero essere i 2 sopravvissutti dallo scontro riportato nella famosa mappa.. Interrogandoli ha scoperto che sono stati inviati da un tale Kritos, di cui non sappiamo ancora nulla.

Su questa valle lo scrivano, probabilmente prima di morire, sostiene che si dica "se ce l'hai più lungo di me, la  valle delle 2 lune non è magica". Ma ancora non ho capito cosa significhi, a parte che in questa zona i confronti virili devono essere all'ordine del giorno. 

L'abate invece dice che nella valle vengon portati un sacco di morti "speciali", e la notte la zona si popola di fantasmi e altre brutte cose..Come al solito finiamo in zone piacevoli e sicure..
Le città di Harellyn e Forellyn sono in continua guerra da decenni, e sarà difficile avvicinarvisi.
Dopo un frugale pasto allietato da Romen che mostra un arbusto pubico (non so se il detto si applichi al suo caso), riportiamo in vita lo scrivano sotto forma elfica (ahime con molte meno tette) e ci apprestiamo a passare la notte dentro le mura del convento..


lunedì 8 dicembre 2008

Ripartenza a sorpresa

Libero 25 Buonsole 650 A.C.

E cosi' si riparte. Mi metto a cavallo del mio bardotto, deciso a salutare i miei sottoposti e augurargli tante cose, per ripartire alla volta del mondo. Ma qualcosa non va..La testa pesa, il sonno si fa sentire..Qualcosa nell'aria forse? Fatto sta che non riesco che a seguire gli altri fino al bivietto..E ho vaghi ricordi di una notte inquieta, con ombre e grida..

Divino 28 Buonsole 650 A.C.

Dopo 4 giorni di cavalcata, mi riprendo all'improvviso..E mi compare davanti Romen! Si il vecchio barbaro partito per il nord e che ci ha lasciato in questo casino è li che parla con Amandil. Pare che a Dunfold sia successo un delirio e che il nostro maniero sia nuovamente crollato. Si parla di una squadra di 30 bugbear, arrivati da ovest.. Mentre cerco di capire, vola una freccia. 5 bugbear sono su di noi, e mi ritrovo a combattere. Uno particolarmente fastidioso continua a tirarmi sassetti, mentre pian piano stendo gli altri.

Solo lui rimane vivo dei 5, e proviamo a interrogarlo e torturarlo, ma senza successo. Ci definisce "creature immonde" e non si scuce per nulla..Lo leghiamo e lo scuciamo noi, riducendogli la pelle a scacchi. Ci accampiamo nascosti per passare la notte.

Marittimo ?? 650 A.C.

Al nostro risveglio l'amico ha scacchi non c'e' piu'. Al suo posto, e al posto dei suoi amici, ci sono degli uomini con i volgari simboli di Heironeus. Stupiti cerchiamo di capire cosa possa essere successo.. E concludiamo che dobbiamo essere vittima di uno strano raggiro: noi abbiamo visto il gruppo di chierici come bugbear, e loro han visto noi sotto le stesse fattezze. Anche i colpi riportati dal conte erano chiaramente tagli di lame, non di Morning Star!
Il conte interroga il cadavere, scoprendo che sono chierici di heironeus incaricati di pattugliare i confini ovest.
Addosso a uno dei corpi trovo anche una interessante mappa, ma siamo fermati dall'arrivo di una nuova figura. Non si tratta di un bugbear, ma di un elfo con un lupo.. Sembra proprio...anzi è..Nolta!
E' una sopresa rivederlo in forma qui, dopo averlo lasciato in un ospedale in preda a deliri di ogni tipo. Si offre di accompagnarci, e impongo la sua presenza nel gruppo. Devo ancora pensare a come convincere Romen che anche lui è ora alle mie dipendenze, ma ci penseremo.
Nolta sta in effetti molto meglio, e pare che la sua cura comprenda uso e abuso di sostanze simpatiche. Lo prendo in prova per un po' e aspetto a rivelargli chi sono davvero.
Dalla mappa ricostruiamo il movimento dei poveri chierici, e di un gruppo di bugbear. Pare arrivassero da NioleDra.
Amandil mi racconta di un'aggressione al "bivietto", due uomini incappucciati che puntavano ad ucciderlo. Ovviamente non è riuscito a difendersi da solo, ma è dovuta intervenire la donna volante. La cosa strana è che nonostante gli urli del conte nessuno è intervenito, e io non mi sono svegliato. C'e' decisamente qualcosa di strano, che spero non sia dovuto alle rotelle che abbiamo girato sotto la città. E se lo fosse, spero almeno sia temporaneo.
I due avevano in tasca un biglietto che diceva di rientrare a Dunfold una volta terminata la missione.

Dopo aver interrogato inutilmente la testa di uno degli aggressori, decidiamo di ripartire per il bivietto per interrogare l'oste e cercare di capire qualcosa di piu'.

?? ?? 650 A.C.

Arriviamo cosi' di nuovo al bivietto. Noto delle attenzioni fastidiose verso la mia bestia, intesa come il bardotto. Ad ogni modo, dopo esserci divertiti con culetto d'oro, ci divertiamo con l'oste. Che pero' purtroppo sembra non saperne proprio niente. I due sono entrati dalla finestra, e bastava un bambino per capirlo. Dopo aver fatto cadere l'oste dalla finestra ed averlo prontamente salvato con i miei ferri, ripartiamo. Non faccio neanche un salto a recuperare un indennizzo dalla cassa locale, visti i troppi occhi indiscreti..e il rischio di lasciare da solo Dotto..