Annotazione in Auran che Welldi tiene tra i suoi fogli, in bella evidenza:
"Trattato sulle equazioni Aureaniane"
[..segue una mezza pagina di formule, dimostrazioni pseudomatematiche, e tra di esse appare il seguente testo..]
Non fidarti più di Amandil, noto anche come il conte e dei suoi compari (Ilirn, Matilda e "il biografo"). Ti hanno accecato e messo in un sacco, dopo una lunga amicizia e collaborazione e potrebbero tentare strani trucchi per sfruttarti di nuovo. Non farti ingannare e non seguirli più.
Amandil, D'Elven, conte di Dunfold chierico di Heironeus ha un aspetto brutto e una voce stridula, un aspetto buffo e un modo di fare fastidioso. Puo' modificare il suo fisico togliendosi un medaglione. Hai lavorato per lui come tesoriere al maniero e poi ti ha tradito in modo infame.
Gli altri, abbastanza insignificanti, sono uno gnomo fuochista secchione (studia sempre), un'elfa dagli strani poteri magici (lancia dei pericolosi raggi) e una mezzelfa pseudostudiosa e poco avvezza al sesso. Il tuo amico Nolta sembra discostarsi da loro.
[..riprendono le equazioni..]
Il tatuaggio sul braccio, se riesco a farlo, recita invece:
Non fidarti di Amandil. K = 9p * 7ç
L'ultima parte è una delle equazioni Auraniane
sabato 9 giugno 2007
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