sabato 14 aprile 2007

Gaetano e l'ano

Stellare 19 migratorio 650 A.C.

Forse non sono fatto per dormire. E' la prima notte che dormo davvero, senza urla fastidiose e assordanti.. E invece sono dannatamente assonnato. Seguo gli altri per inerzia mentre portano i cavalli, conoscono qualcuno che ci segue, e fanno colazione in locanda. Non riesco comunque a fare a meno di notare che al bancone ci sono due uomini in armatura completa e coccarda rossa. Ma non ho le forze di oppormi alla propensione del conte di farsi notare e parlare con le persone sbagliate. Scoprirò solo dopo che si tratta di Rosencrantz e Guildenstern, guardie personali di Shaddar-Nur, e artefici della manomazione di Ibanez.

Ripartiamo poco dopo, ma la brezza mattutina non basta a svegliarmi. Ne tantomeno ci riesce quel vecchietto che ci scruta con attenzione. Mi riprendo solo quando ormai è ora di entrare nella caverna e affrontare Brunilde. Nolta, andato in avanscoperta, torna bianco e terrorizzato, ma sembra aver visto solo due ragni che mangiano una mosca.

Intanto mi rendo conto che c'e' in effetti qualcuno di nuovo con noi. E' una mezzelfa suonatrice, e a quanto pare aspirante biografa di Amandil. Spero di avere da lei notizie recenti sulla storia locale, ma anch'ella è straniera. Ad ogni modo la terrò d'occhio per capire cosa la spinge veramente. La storia della biografia non è certo credibile.

Così, sotto la guida del conte, entriamo spavaldo. I ragni di Nolta non erano che stalattiti, ma si sente in effetti il suono del moscone. E mentre ci giriamo in cerca di Brunilde, ecco apparire in effetti un ragnone dal nulla, lanciato contro Amandil. L'armatura sembra parare il colpo, ma l'aracnide scompare tosto nel nulla. Riappare poco dopo alle mie spalle, ma i miei riflessi non mi tradiscono, e riesco a evitare il pericoloso morso. Tra sparizioni e riapparizioni Brunilde viene bersagliata di frecce e incantesimi. Aryanne intona una simpatica canzone che ricorda quelle di Anborn, e conferisce vigore allo stesso modo. Gli unici momenti di tensione sono quando la bestia riesce a ferire la mezzelfa, e quando il ragno svanisce, e non sembra intenzionato a tornare. Cerchiamo un po' ovunque, ma appena rimette zampa a terra, arriva il colpo di grazia. Reiterato più volte con sfere di fuoco, fiammate e spade.

Cosi', ci rechiamo dal vecchietto per ritirare il nostro premio. Una banale medaglia, e solo ad Amandil. Che ovviamente si fregia del merito dell'uccisione, e sostiene di poter combattere un mostro del genere da solo. Nel mentre, Aryanne si accascia a terra dolorante: il veleno-fase sta avendo effetto. La giovane sembra molto debole e provata. Primo compito di Amandil sarà rimetterla a posto. Il saggio ci mostra anche un uovo, che fornirà il nuovo ragno per il prossimo avventuriero che affronterà la prova. Ci offre l'onore di battezzarlo, e scegliamo Gaetano, di modo che l'eco provochi un effetto risibile.

Torniamo quindi in città, e passiam subito per il tempio. Qui Amandil mostra il medaglione, e tra stupore e sospiri viene organizzata la cerimonia di iniziazione. Nel frattempo ci rechiamo in ospedale, dove un efficiente codice a colori ci assegna in buona posizione per la cura del braccio di Aryanne. Il conte non si accontenta e cerca in tutti i modi di passare davanti a un pover uomo (invero assai sfigato) dalla caviglia in cancrena. Ad ogni modo l'attesa non è lunga, e Tim, lo specializzando che ci segue, sembra molto in gamba. Mi presento come medico di campo, primario dell'ospedale ambulante di Dunfold.

A fine intervento Aryanne sta bene, e deve pagare un ticket da 20 monete d'oro. Litiga un po' con il conte per ottenere una sovvenzione, ma dal sacchetto da cui tira fuori delle monete si può tranquillamente dedurre che non ha problemi economici..Anzi, è molto ricca! Il prezzo viene giustificato dalle nuove leggi, che hanno portato all'abolizione della cassa mutua del comune. Peccato..abolire una cassa è sempre un male!

Con Aryanne di nuovo in forma ci rechiamo al tempio per la cerimonia. Per fortuna ho dietro un mazzo di carte, e mi intrattengo con Nolta, per quanto l'elfo oggi sia baciato dalla sorte. Mentre mi propina una sonora sconfitta, altri convitati si comportano in maniera indegna. Urla, rutti e quant'altro allietano questo momento di alta religiosità e noia. Amandil riceve un grembiule e viene ammesso al club di cucina del tempio. Pare che ogni tanto avrà delle riunioni.

Conclusa anche questa incombenza, e recuperato quel secchione di Ilirn dall'accademia, finalmente si parte! In realtà non abbiamo nulla di simile a un piano preciso. Prendiamo la strada per Tringlee e decidiamo di fermarci al primo luogo che colpisce la nostra attenzione.

Il primo punto di interesse è un agglomerato di case. Qui il gentilissimo e colto Alarico ci illustra la vita agreste, e sulle nostre richieste di gente travestita, e dopo aver visto il mio nuovo completo in cuoio, ci indirizza verso Amiltore, contadino effeminato, ma che purtroppo non sa nulla di travestiti a cavallo.

Il secondo villaggetto è sicuramente più interessante. Appena parliamo di effeminato perduto, veniamo condotti in cucina, dove un Romen sta preparando un delizioso manicaretto a base di carote, cetrioli e zucchine. E' sicuramente il nostro uomo, ma ha completamente perso la memoria. E i contadini sono un po' turbati dai suoi atteggiamenti, e dal fatto che allunghi un po' troppo le mani. Ermon è li da circa una settimana. E' stato ritrovato in un campo, derubato di tutto, e con la testa dolorante per un colpo.

Ci sovviene che la famiglia Romen ha un metodo assai particolare per occultare gli oggetti di valore. Cosi', con la scusa di un gioco erotico, partiamo con la perquisizione. Come al solito i miei arnesi si rivelano utili. Riesco subito a scoprire la presenza di un corpo estraneo nella cavità intima, e con un po' di fatica a estrarlo. In tutto questo Enorm sembra provare grande soddisfazione. Dopo un'accurata disinfezione in acqua bollente, recuperiamo l'oggetto e l'osserviamo: è la nostra scatoletta, in argento intarsiato. Reca anche un'incisione: "A Norme, l'unico uomo che abbia mai amato. R.".

I contadini osservano tutti l'estrazione con grande interesse, e festeggiano con noi la riuscita dell'operazione. Ci offrono anche da dormire, e qualcosina da mangiare per lo spettacolo fornito.