sabato 31 marzo 2007

La casa della Lussuria

Marittimo 16 migratorio 650 A.C.

Prima della locanda c'e' una puntata d'obbligo. Non il bordello purtroppo, ma la stalla per alloggiare Capitan Coraggio e Silvestra la Stallona. Il servizio sembra davvero di classe, con varie sistemazioni e fasce di prezzo. Peccato che senza la stramaledetta tessera cittadina costi tutto il doppio. Ad ogni modo alloggiamo le nostre bestie, e regaliamo a Capitan Coraggio una bella strigliatina. Per l'accoppiamento di Silvestra decidiamo invece di aspettare la tessera. Il proprietario ci presenta anche Dotto il Bardotto, un animale piuttosto interessante, e ci propone di far correre Silvestra all'ippodromo locale. Se ci sistemiamo per un po', potrei provare la via del fantino.. Riusciamo ad ottenere anche un'interessante dritta. Per evitare il problema burocratico, si può cercare "aiuto" alla taverna. E per altro tipo di problemi, c'e' un negozio denominato "i falli neri".

Cosi' ci rechiamo finalmente in locanda per un pasto, una camera, e qualche tessera. L'oste, dopo un conto salato, ci indica la persona di riferimento. Ci rechiamo spavaldi a parlare con questo Cassim, che ci spiega come funziona la "scorciatoia": l'affitto di case è burocraticamente complicato, e così anche l'acquisto, se si passa dall'agenzia immobiliare. E' invece piuttosto semplice, e non necessita di tessere, se
si tratta con un privato. E ovviamente il privato è Cassim stesso. Andiamo con lui a vedere le case che offre, e facciamo un tour nella zona più IN della città, dove ovviamente comanda la cooperativa dei mercanti. Ci presenta le case delle persone più influenti: il sindaco Onassis, il potentissimo Mammon che gestisce il casinò, il banchiere Marcinkus.. E infine la nostra nuova casa: una villa anche lei, in una zona curata e tranquilla. E dentro è ancora meglio! Spaziosa, pulita, non puzza!

Torniamo in locanda per trattare, e otteniamo un prezzo di 150 M.O per un periodo di 2 mesi. Ma apprendiamo una notizia inquietante: Cassim domani parte, e sarà via per un mese. Subito cerchiamo di scoprire l'inghippo. Il contratto sembra del tutto regolare. Riusciamo a farci portare e controllare che le chiavi aprano. Non ci sono segni di presenza molto recente.. Tutto sembra regolare, e decidiamo di non tirarci indietro.. Cosi', disdiciamo la camera, e sperimentiamo per la prima notte la nostra nuova casupola.

Per festeggiare, decido di uscire con Nolta per verificare le attrazioni locali. Il bordello è un posto rozzo, da marinai. E il nome il Mozzo felice, per quanto anacronistico, sembra adeguato. I prezzi del cibo sono popolari, e la bisca lavora su puntate contenute. Ma le prestazioni sessuali sono piuttosto costose. Per non offendere Nolta, privo di denaro, non spreco le mie 10 monete per una puttana, ma le butto via giocando ai dadi.

Tra le attrazioni serali c'e' anche un bel monte dei pegni, dove mozzi e marinai lasciano le loro cose più preziose in cambio dei soldi per una birra o una scopata. Il casino invece sembra di alta classe, ma solo l'ingresso è proibitivo per le tasche del mio "parsimonioso" compagno. Cosi' ritorniamo al "Mozzo Felice". Nolta tira fuori il membro di Aramil, staccato a spada, e rifiutato dal banco dei pegni. Anche l'inquietante padrone del "Mozzo", nonostante il nome del locale, non sembra apprezzare, e riduce in poltiglia cio' che resta del pene del chierico.

Torniamo a casa, raccontando grandi imprese, e ci mettiamo a dormire. Ma qualcun altro è in vena di grandi imprese. Nella casa vicino i vicini sono molto vicini..e rumorosi. L'attività è proprio intensa, e non accenna a smettere. Dopo un po' di pianificazione decidiamo di provare a dormire e vendicarci in qualche modo l'indomani. Ma l'infoiato copione prosegue, e l'intensità non accenna a diminuire. Riesco ad addormentarmi dopo lunghi sforzi, ma i miei sogni sono turbati da pali e mozzi.


Marittimo 17 migratorio 650 A.C.

Il giorno dopo andiamo a fare conoscenza con i vicini, invitandoli la sera per un the. Dopo una puntata al simpatico negozio "la sega felice", che pero' come "il mozzo", e l'acquisizione delle nostre tessere (per me ovviamente "oro lucente"), mi reco con Nolta in erboristeria, dove acquistiamo dell'ammoscella, un'erba che dovrebbe calmare i bollori.

Nessun commento: