sabato 24 febbraio 2007

Rocco e Cindy

Lunare 14 migratorio 650 A.C.

Il piccolo e brutto Gnek non vuole saperne di parlare.. La sua voce stridula piagnucola in un draconico indegno di fronte alle nostre minacce di tortura.. Ma dice solo cazzate. Sostiene di essere un cacciatore, e non vuole dire nulla sulla polvere bianca che lo ricopre. Il clima si scalda, con Ilirn che vuole abbrustolire il coboldo, il conte che tenta un maleficio su Nolta, il druido che si vendica con una valanga d'acqua, e io assonnato costretto ad ascoltare questa brutta copia del draconico, e la voce stridula del conte.

Mentre pensiamo a come proseguire l'interrogatorio, due figuri a cavallo si intravedono sulla strada. Si fermano alla piazzola di sosta, e proviamo a chiamarli per attirarne l'attenzione.. Se sono mercanti potremmo aggr.. chiedergli informazioni.. Se sono briganti..loro sono solo 2, e noi 5..

La sorpresa è enorme quando, avvicinandoci, vediamo giungere una vecchia conoscenza: Aramil Galanodel!! Com'è giunto fino a qui? L'avevamo ormai dato per disperso.. Ansioso di recarsi a combattere alle paludi, non si era più fatto vedere al maniero..

Ora giunge con il suo "compagno" Dysan, diretti verso il Kekkoland.. La cosa è alquanto bizzarra e particolare.. Sembrano tra l'altro diretti ad Axegard, dove hanno sentito dire ci sia forte presenza di omosessuali.

Ancora più bizzarro di questo repentino cambiamento di identità e orientamento sessuale è il fatto che Aramil non ci riconosce affatto. Sembra aver perso la memoria in una grotta crollata a Dunfold, e il suo viaggio verso Axegard è indirizzato ad un mago che possa ripristinare i suoi ricordi. Oltre che ad un prete che possa suggellare la sua unione con Dysan.

Mentre ci rechiamo alla cava per investigare il conte mi si avvicina titubante. "Dysan mi fa l'occhiolino" mi rivela.. Ma anche lui non sembra spiacersene. Che ci sia qualcosa nell'atmosfera di Axegard o del ducato?

Giunti alla cava, cominciamo a cercare anomalie in tutti quei massi ancora in piedi nel mezzo. Pensiamo che possano nascondere la tana dei coboldi. E così è! uno dei massi suona vuoto..e si sposta facilmente (oddio, ci vuole Dysan). Scendo spavaldo nel buco, mentre fuori litigano ancora, e uno scudo magico parlante insulta un po' qua e un po' la. L'impacciato Ilirn mi segue giù per la scala, ma scende ancora. E urla qualcosa. Appena arriva un po' di luce gli butto giù una corda e lo recupero dalla più banale delle trappole. Apro con un dito la serratura della prima porticina, e arriviamo a una stanza con un tavolo e due tappeti. Su un mobile, alcuni teschi di bucefali in bella mostra.

Amandil entra spavaldo e si avventa sui bucefali. Appena si rende conto di non poterli staccare, li distrugge con la spada. Non ho il tempo di fermarlo, che vedo partire parti metalliche di un congegno, dall'ultimo teschio. Noooo.. Il classico meccanismo delle corna.. Speriamo che quel pazzo non l'abbia distrutto.. Proseguiamo, in una stanza da letto. Nulla di interessante, a parte cacca sotto i letti.

Deve essere un uso locale, perché anche nella stanza successiva è cosi': il letto bello, e una buona scorta di merda. In effetti con un gruppo di gnomi che lavora su non dev'essere agevole uscire per defecare. Ad ogni modo c'è' una colonna protetta da una porta segreta. Si attiverà dal bucefalo.. Per fortuna i miei fini attrezzi mi permettono di aprirla, e al conte di recuperare Cindy. E di chiudere il conte nella colonna. L'avessi saputo, non so se avrei riaperto.. Ma dall'altra stanza non posso che seguire le indicazioni.

Frugo la base, colonna compresa.. Ma non trovo veramente nulla.. Ne un bottino, ne resti di scorrerie.. Che briganti sono? dubbioso seguo gli altri e abbandoniamo il posto. Nel frattempo, gli gnomi sono giunti. Amandil, sortito li accoglie mostrando le parti più private. Aramil sembra ricordare qualcosa del proprio passato, e interviene nel modo a lui consono. Zac. Un altro tagliato di netto. E di nuovo un bel combattimento. Gli gnomi osservano divertiti e prendono scommesse. Purtroppo Aramil ha la peggio, e Amandil prende tutti i suoi averi. Nolta lo cura, e il chierico si alza ancora sanguinante. E la battaglia ricomincia. Amandil non ha problemi ad abbattere un disarmato, e ne approfitta per rendere occhio per occhio, e pene per pene.

"Risolta" la diatriba torniamo alla locanda con Cindy, rinvenuta, ma non molto disposta a parlare (sarà anche colpa dell'accoglienza di quel bell'uomo del conte, a baci e abbracci). Qui recuperiamo Rocco Trivellone, il marito (non erano fidanzati?) di Cindy. Ci ringrazia fino allo sfinimento, e ci ricompensa con una cena abbondante, 50 monete d'oro, una mappa e molte informazioni su Axegard.

A parte inutili dettagli sugli edifici di una città dove probabilmente ci fermeremo per pochi giorni, a notificare al "Giudice Supremo" l'irreperibilità di Romen, e qualche consiglio utile riguardo a bordelli e casino, Rocco ci da anche qualche interessante informazione sui rapporti di potere nella città e sui pericoli a cui potremmo andare incontro. Egli conferma l'inasprimento delle leggi e del potere del giudice supremo, ma ci avverte di qualcosa di peggio: un gruppo di persone con uno strano simbolo rosso arrivate in città da circa 6 mesi, che incutono terrore e rispetto ai gruppi di potere locali. La città è infatti divisa in 4 zone, ognuna abitata e amministrata da una congregazione: mercanti, contadini, guerrieri e maghi.

Il capo dei mercanti, Daf Scully, è stato recentemente assassinato, e anche gli altri gruppi hanno subito perdite gravi. E si sono moltiplicati i crimini in città. A quanto pare i responsabili sono proprio gli appartenenti a questo nuovo gruppo, e l'inasprimento delle leggi è una conseguenza di questa nuova situazione. Pare che per entrare in città sia necessario un pass. Gentilmente Rocco ci regala quello di Cindy.

Dopo una lunga chiacchierata andiamo finalmente a dormire. Ci voleva proprio dopo una notte intera insonne a scrutare nel buio, ad ascoltare stridenti esserini che pretendono di parlare draconico e ad assistere a lotte del cazzo. Nel frattempo il "nuovo Aramil" e il suo compagno sono già a letto da un pezzo.. Ma chi soddisferà ora Dysan? Personalmente credo che me ne terrò ben lontano!

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