
Con Amandil fuori uso, provo a trovare un nuovo lavoro per TikkeTakke. Lo mando a informarsi sulla gilda dei contadini, l'unica su cui non sappiamo nulla. Il giovane torna con qualche informazione su negozi e attività produttive..Meglio che niente..
Tornati a casa troviamo una lettera. E' di S. N. la scrittura è più curata, c'e' un chiaro sforzo di cammuffare il tratto. Ma è proprio Shaddar Nur. Scrive per un incontro cordiale.. Ovviamente con gli abitanti di questa casa, categoria in cui io non rientro. Decidiamo di organizzare uno spionaggio per domani a pranzo, ora dell'appuntamento.
Nel frattempo, faccio una cosa che volevo fare da tempo: una bella visita al bivietto, e a quel culetto che mi è stato indegnosamente negato...ogni volta che ci penso mi viene voglia di infilzare i miei sottoposti. ma per quanto decerebrati, al momento mi sono utili, e non saprei con chi sostituirli. Almeno, che si trombi. E non solo. Dopo aver consumato riesco finalmente a parlare in privato con il buon Strider, che mi da notizie interessanti. Un carico di gioielli è in arrivo in città.E farei bene a tener d'occhio il nostro comune amico gioielliere. Rinfrancato da questa "confessione" espongo a lui il mio desiderio di diventare un assassino professionista, e il mio losco amico, nonostante quanto professato nelle nostre precedenti conversazioni, sembra saperne molto. Mi promette allenamenti. Credo che questa diverrà per un po' la mia casa "notturna".

Il mattino (un po' tardi) si riparte per la città, e a metà strada ci si camuffa per l'operazione di spionaggio. Il mio shopping "simulato" mi porta ad acquistare un pregiato modello del bordello cittadino e a dimenticarmi dell'operazione. Questa volta Tuk si riscatta seguendo S.N. fino..all'interno della Congrega della Terra Fertile!
Alcune investigazioni tra i negozianti locali, compresa l'abbondante e lussuriosa lavandaia, portano a scoprire che nel consiglio di amministrazione siede tale S.N. produttore di vini locale.
Cosi', finisco di allenarmi in arena e attendiamo in casa che giunga costui. Riguardo la lettera, e provo a convincermi di aver sbagliato. Ad ogni modo attendiamo che il nostro ospite ritorni. La sera egli si ripresenta e ci espone le sue necessità: il nostro amico Rosencratz (o Gildersten) vuole comprargli la casa, e vuole che la "nostra" azienda stimi il valore della tenuta. Scopro che la villa è "gemella" di villa Cagnola, che sempre il nostro amico cercava qualche giorno fa. Cosi' prendiamo accordi per un sopralluogo esplorativo, con permesso per investigare qualsiasi cosa, e decidiamo di partire il giorno seguente.
Nessun commento:
Posta un commento