domenica 29 luglio 2012

Un breve resoconto



Dal 26 alzamuro al 2 prontoritiro..


E' un po' che non aggiorno questo diario, ma il morbo mi affligge sempre di più e fatico a trovare dei momenti di scrittura.
Cerchiamo di ricapitolare gli avvenimenti degli ultimi giorni per tenerne conto.


Circolo d'ombra: 
gli altri sono andati all'incontro con il circolo d'ombra presso la sede dei cavalieri. Le premesse non sono delle migliori: "normalmente se qualcuno ci chiede di incontrarci lo uccidiamo, meno male che in questo caso siamo noi che abbiamo deciso di incontrare voi".
In breve ci troviamo affiliati e con una missione da compiere. Una missione alla portata anche dei miei colleghi: spaventare i nerboruti facchini della spiaggia per evitare che continuino ad andare in giro mezzi biotti e a minare il clima morale della città. Peccato che il prode Romen esagera come al solito, e uno di questi ci lascia le penne. Ovviamente l'unica cosa che non dovevamo fare.
La missione successiva è leggermente più complessa: assaltare il municipio e la sua banca, fare casino ma non ferire nessuno degli impiegati. Partecipo alla stesura si un buon piano per questa azione apparentemente suicida (il municipio è guardacaso di fronte alla gioielleria). Romen da buona prova dello spirito dei vecchi tempi impersonando il signor De Quattrinis. Non riesco pero' a partecipare all'impresa. Gli altri eseguono bene ma non vedono una cassaforte. Risultato: operazione soddisfacente ma bottino scarso.
La missione successiva sembra meno pericolosa ma difficile: trovare un coboldo che si è infiltrato in città e sta commettendo dei furti. Recuperare lui e tutto cio' che ha con se.
Indagando tra le sue vittime, scopriamo che profuma di spezie e patate arrosto. Un giro gastronomico ci fa scoprire che egli alloggia e cena sempre da Risa, quindi prepariamo un assalto in locanda.
Anche qui il piano è ben definito, con ruoli per tutti e precauzioni anti magia. Ma anche qui manco io e tutto va in fumo: La squadra all'esterno si stufa e va a casa (!) la squadra all'interno non guarda sotto il letto e si fa sorprendere con un incantamento. Romen viene plagiato e attacca Ilirn invece del coboldo.
L'incantatore riesce cosi' a uscire e a farsi scortare fino alla gendarmeria dove l'incantesimo finisce ma le guardie evitano lo scontro.
Nel frattempo riportiamo un po' di informazioni ai nostri contatti del circolo, ma senza verificarne l'esattezza. E dire che non ci facciamo una bella figura è come dire che perdere una gamba è fastidioso. Seguiranno dettagli.

L'incontro tra i clan:
Avviene nel frattempo l'incontro tra i clan.  Fey ci racconta come è andata: si è presentato un Nano dicendo di essere Arald, e con lui un uomo in rosso, che si è presentato come Sarnaff. Sarnaff ha spiegato che la sua potente organizzazione di "mercanti" è pronta a prendere il potere sullo Sterich, ponendo termine al dominio "lassivo" della marchesa. I clan che collaboreranno a questa missione saranno ricompensati e alleati, gli altri non saranno più. Sarnaff promette anche una dimostrazione di forza per convincere i clan restii, il 2 Prontoritiro. Il piano per la conquista del potere è il seguente: un esercito di orchi e bestie del gheoff attacchera wellfall, distraendo le armate dello sterich. L'esercito dei clan e dei "mercanti" prenderà la capitale. Il clan dei forti braccia si dichiara subito a favore del piano, gli altri non si esprimono, ma Sarnaff dice di avere già il consenso di altri.
Arald stesso non commenta la cosa e non contatta Fey, il che ci fa pensare che questo non possa essere il vero Arald. Proviamo a raccogliere informazioni e scopriamo che in effetti un nano accompagnato da una scorta è stato visto in città.
Cerchiamo di contattare il clan dei Maestri di Lama, ubriaconi guidati da un simpatico omaccione dal nome difficile. Chiedono un duello in cambio del loro supporto. In caso di sconfitta, chiedono me. Prova Jeno che finisce miseramente a terra, io sono già pronto a sparire ma Romen si fa avanti e dimostra di valere i soldi spesi.

I cavalieri della Sentenza: 

Ilirn si reca anche a trovare i cavalieri della Sentenza. E qui accade qualcosa di strano. il pacatissimo e rigito sir Galaad impreca e vuole le guardie alla porta uccise, per poter uscire. Il comportamento e il modo di fare sono alquanto anomali per il Gaalad che conosciamo. Che anche lui come Arald sia un uomo dei rossi? Se cosi' fosse, per noi sarebbe davvero un disastro. Decidiamo di informare l'alleato che "ci resta". Il circolo. E tra le informazioni aggiungiamo a gratis il fatto che i cavalieri difendano Owen.
Il dubbio pero' è forte, e torniamo dai cavalieri per indagare. Un colloquio con Paul ci informa che il comportamento di Galaad non è cosi' anomalo: egli viene da una vita diversa e il controllo che dimostra di solito è un'imposizione. Ulteriori test dimostrano che in effetti abbiamo preso un grosso abbaglio. Non possiamo che andare a rettificare la nostra versione al circolo d'ombra e a portargli la richiesta dei cavalieri: rimuovere le guardie. E cosi' vien fatto.




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